Venerdì 7 e sabato 8 giugno tornano le ‘Giornate Urologiche Sassolesi‘ un appuntamento annuale promosso dagli urologi dell’ospedale che attira sul nostro territorio medici da tutta la regione per l’aggiornamento professionale in questa particolare specialità medico-chirurgica. L’ospedale di Sassuolo, infatti, è da sempre punto di riferimento in materia, con 8 urologi in servizio, per l’intera area Sud della provincia di Modena.
All’evento, organizzato dal Direttore dell’Urologia dell’Ospedale di Sassuolo dr Riccardo Grisanti, parteciperanno i migliori rappresentanti dell’Urologia nazionale ed internazionale, Stati Uniti e Germania.
Obiettivo dell’evento è presentare le più avanzate tecniche di chirurgia laser per la patologia benigna della prostata (grazie all’innovativ0 laser a Holmio – HOLEP di cui si è dotato l’ospedale nel 2019) , per la calcolosi urinaria e la chirurgia laparoscopica robot-assistita per il tumore prostatico e vescicale.
“La necessità – spiega Roberto Grisanti – di mettere a confronto le varie tipologie di intervento in campo urologico deriva dal fatto che le nuove tecnologie, come la laparoscopia robot-assistita, rappresentano, per le strutture sanitarie che se ne dotano, come Sassuolo, non solo benefici in termini di capacità operativa, ma anche costi, spesso molto più elevati dei tradizionali strumenti usati dai chirurghi“.
Ad ospitate l’appuntamento, nato nel 2008, quest’anno per la prima volta sarà la prestigiosa cornice di Florim Gallery. Tra i relatori o partecipanti più importanti saranno presenti anche il Prof. Arnulf Stenzl dell’Università di Tubingen in Germania, la Prof. Cristina Magi-Galluzzi dell’Università di Alabama at Birmingham negli Stati Uniti, il Prof. Francesco Montorsi dell’Istituto San Raffaele di Milano, il Prof. Marco Carini dell’Università di Firenze,il Prof. Giuseppe Martorana dell’Università di Bologna ed il Prof. Bernardo Rocco, Direttore della Clinica Urologica dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
“Elemento di novità importante nella partecipazione è rappresentato dal coinvolgimento sempre maggiore dei Medici di Medicina Generale del Distretto sanitario – prosegue Grisanti – che potranno avvalersi di una significativa occasione di aggiornamento scientifico. Sono infatti i Medici di Medicina Generale che per primi possono consigliare ed indirizzare i pazienti verso un certo approfondimento diagnostico ed eventuale trattamento chirurgico“.
QUALCHE DATO SULL’UROLOGIA DI SASSUOLO
Ogni anno in Ospedale a Sassuolo vengono operate circa 1100 persone (l’equivalente di 30 interventi a settimana). L’intervento chirurgico maggiormente effettuato a Sassuolo è quello per il tumore alla vescica (il 40% dei casi). Nel 2018 sono stati 50 gli interventi per tumori renali e 70 per tumori alla prostata.