ONDA, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, premia 335 ospedali “in rosa” in tutta Italia e – tra questi – c’è anche l’ospedale di Sassuolo come struttura impegnata nella promozione della medicina di genere che si distingue per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie femminili.
Sono in tutto nove i “Bollini Rosa” ricevuti dagli ospedali modenesi per il biennio 2020-2021. Tre bollini al Policlinico di Modena (tra i 96 in Italia a ricevere il massimo riconoscimento) e due bollini ciascuno per l’Ospedale “B. Ramazzini” di Carpi, l’Ospedale di Sassuolo SPA e l’Ospedale Civile di Baggiovara.
I Bollini Rosa sono il riconoscimento che Fondazione, da sempre impegnata sul fronte della promozione della medicina di genere, attribuisce dal 2007 agli ospedali attenti alla salute femminile e che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne.
La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini Rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da quasi 500 domande suddivise in 18 aree specialistiche, due in più rispetto alla precedente edizione per l’introduzione di dermatologia e urologia. Un’apposita commissione multidisciplinare, presieduta da Walter Ricciardi, Direttore del Dipartimento di Scienze della Salute della Donna, del Bambino e di Sanità Pubblica del Policlinico Gemelli di Roma, ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali nella candidatura considerando gli elementi qualitativi di particolare rilevanza e il risultato ottenuto nelle diverse aree specialistiche presentate.
Tre i criteri di valutazione con cui sono stati valutati gli ospedali candidati: la presenza di specialità cliniche che trattano problematiche di salute specificatamente femminili e patologie trasversali ai due generi che necessitano di percorsi differenziati, di percorsi diagnostico-terapeutici e di servizi clinico-assistenziali in grado di assicurare un approccio efficace ed efficiente in relazione alle esigenze e alle caratteristiche psico-fisiche della paziente e di ulteriori servizi volti a garantire un’adeguata accoglienza e degenza della donna tra cui il supporto di volontari, , la mediazione culturale e l’assistenza sociale. A partire dal 7 gennaio 2020 sul sito www.bollinirosa.it sarà possibile consultare le schede degli ospedali premiati, suddivisi per Regione, con l’elenco dei servizi valutati.