Un palmare touch screen, dotato di sonda ecografica, per eseguire eco-color-doppler addominali e toracici direttamente al letto del paziente ricoverato. La nuova dotazione strumentale di ultima generazione, del valore di 6 mila euro, è stata donata da Alleanza Pfizer-BMS, la più grande società del mondo nel settore della ricerca, della produzione e commercializzazione di farmaci, all’Ospedale di Sassuolo. L’ecografo portatile hi-tech è stato consegnato al reparto di Medicina Interna, che lo utilizzerà per la diagnosi, in tempi sempre più rapidi, di patologie toraciche e addominali, e delle malattie trombo-emboliche.
“L’ecografia – spiega il Dr. Stefano Pederzoli, Direttore della Medicina Interna dell’Ospedale di Sassuolo S.p.A. – è al giorno d’oggi un inestimabile strumento di lavoro nella gestione clinica del paziente internistico. In particolare, l‘ecografia bed side, ovvero eseguibile al letto del paziente, è uno strumento diagnostico molto prezioso per la sua affidabilità e rapidità. Non solo permette di eseguire singoli esami mirati, senza spostare i pazienti, ma anche di ripeterli in caso di peggioramento clinico o nel follow-up, con facilità. Ringraziamo quindi Pfizer per questa importante donazione, che ci permette di eseguire eco–color–doppler facilitando il lavoro degli operatori e diversificando la sua possibilità di utilizzo anche in ambito ambulatoriale e per consulenze richieste da altri reparti dell’ospedale”.
Il nuovo ecografo permette di verificare e valutare informazioni dettagliate sugli organi addominali e toracici e sull’apparato vascolare periferico, ma anche di eseguire piccole manovre interventistiche come il drenaggio di liquido pleurico o addominale e il posizionamento di cateteri venosi centrali e/o periferici.