L’Associazione per la Responsabilità Sociale d’Impresa ha donato alla Fondazione Ospedale di Sassuolo O.n.l.u.s 6 nuovi tablet, del valore di 3.286 euro, che saranno utilizzati nei reparti per il progetto della “comunicazione solidale”. I nuovi devices verranno usati per mettere in contatto i pazienti, sia Covid positivi che in ricovero ordinario, con i loro familiari e amici. In questo periodo, infatti, non è possibile accedere in ospedale per far visita ai propri cari, misura di prevenzione necessaria alla sicurezza di operatori e degenti.
“Sia nella prima ondata che in questo periodo – spiega Marco Bortolotti, Responsabile dei Servizi Informativi dell’Ospedale di Sassuolo S.p.A. – siamo riusciti a fornire ai nostri utenti un sistema che li mettesse in contatto virtuale coi parenti in un contesto che richiede il distanziamento e l’isolamento anche per coloro che non ha contratto il virus Sars-Cov-2. Il valore aggiunto di questi sistemi, così come sono configurati, è che possono essere completamente disinfettati. Abbiamo inoltre semplificato la procedura di utilizzo, e oggi forniamo il servizio di video-chiamate tramite l’applicazione Whatsapp”.
“La Fondazione – sottolinea la presidente Micol Pifferi – è veramente orgogliosa di partecipare a questa iniziativa, per la quale ringraziamo l’Ass. RSI. Con i nuovi tablet portiamo un sorriso ai pazienti, e offriamo loro un modo concreto per essere più vicini a casa, specialmente in questo periodo di feste. Essere isolati in ospedale non è mai facile. E oggi è ancora più duro, perché non si possono ricevere visite. Poter vedere e sentire i propri cari, anche in questa situazione, è un segno di speranza davvero importante”.
“Volevamo chiudere questo anno terribile – dice Claudio Testi, Presidente dell’Ass. RSI – con un segnale positivo. Per questo abbiamo deciso di finanziare il progetto dell’ospedale. Io penso che il concetto di ‘distanziamento sociale’ sia troppo negativo. Sarebbe meglio parlare di ‘distanziamento fisico’. Il tablet permette proprio di raggiungere questo obiettivo particolare: mantenere la distanza fisica, quanto mai importante, ma ridurre il distanziamento sociale”.
Grazie al progetto ‘Comunicazione solidale’ i pazienti possono vivere questo momento come una normale visita in ospedale, anche se via video, con momenti dedicati, attesi e programmati direttamente nei reparti, senza che ciò interferisca con visite, pulizie delle stanze e pasti. Grazie alla sinergia tra Sistemi informativi Aziendali grande attenzione è stata posta alla riservatezza dei pazienti, alla sicurezza delle comunicazioni e alla tutela degli operatori sanitari.