NELLA GIORNATA DI VENERDÌ 15 FEBBRAIO
La struttura sanitaria si è impegnata in modo concreto installando una innovativa centrale tecnologica di trigenerazione: a un anno dall’inaugurazione consumi ridotti del 20%
Venerdì 15 febbraio in Ospedale a Sassuolo le luci della mensa, del bar e di tutto il corpo A, che ospita gli uffici, resteranno spente. Anche nel 2013, infatti, l’Ospedale ha aderito alla campagna informativa “M’illumino di Meno”, ideata dalla trasmissione ‘Caterpillar’ di Radio2 per promuovere sul territorio nazionale le ‘best practice’ per consumi energetici responsabili.
Un impegno non solo simbolico – quello di aderire alla giornata di sensibilizzazione organizzata dalla trasmissione radiofonica – infatti la struttura sanitaria sassolese ha installato, un anno fa, la nuova centrale tecnologica di trigenerazione. Un impianto all’avanguardia che consente alla struttura sanitaria di essere autonoma nella produzione di energia elettrica e termica e di ridurre le emissioni di anidride carbonica di circa mille tonnellate l’anno. Una scelta di responsabilità ambientale (minor inquinamento acustico e atmosferico) e sociale dal momento che, grazie alla centrale termoelettrica, l’Ospedale risparmia complessivamente oltre il 20% dei propri consumi di energia (termica ed elettrica).
Come funziona la centrale tecnologica
L’impianto di trigenerazione nel periodo estivo permette di recuperare l’energia termica, generata dal ciclo di produzione dell’energia elettrica, trasformandola in acqua fredda che alimenta il condizionamento degli ambienti, contribuendo a ridurre sensibilmente i costi di gestione del sistema di refrigerazione. Nel periodo invernale, invece, l’energia prodotta è utilizzata per il riscaldamento della struttura. L’Ospedale, in questo modo, deve produrre un minor quantitativo di energia che, oltre ad un netto risparmio economico, si traduce in minor inquinamento.