Un convegno per analizzare l’esperienza maturata presso la struttura di Via Ruini che è stata la prima in Regione ad attivare in quest’ambito un’attrezzatura di ultima generazione che consente di ottimizzare le dosi di radiazioni ionizzanti utilizzate.
Sin dalla sua inaugurazione l’Ospedale di Sassuolo si è caratterizzato per l’impiego di attrezzature diagnostiche di ultima generazione che rendono in diversi casi la struttura di Via Ruini un punto di riferimento non solo nel panorama provinciale. Esemplare da questo punto di vista è l’impiego di un’attrezzatura di ultima generazione, la piattaforma ‘Optima’ di GE Healthcare integrata da sistema ASIR, che consente di ottimizzare in modo significativo le dosi di radiazioni utilizzate e, contestualmente, di risparmiare in modo altrettanto significativo l’energia sino ad ora impiegata nella gestione delle tomografie computerizzate (TC). Il sistema di acquisizione e ricostruzione dell’immagine è altamente performante ed è in grado di elaborare qualità diagnostica ottimale a fronte di minori esposizioni rispetto ai sistemi di generazione precedente.
Acquisita a ottobre 2011, grazie anche al contributo di una donazione, è stata la prima a entrare in funzione nella regione Emilia-Romagna. E ora proprio grazie all’esperienza maturata nei due anni passati gli specialisti del settore si ritrovano per analizzare i risultati derivanti dall’utilizzo di quella che i tecnici hanno denominato “Green TC” per evidenziarne l’efficienza. A offrire l’opportunità per questo confronto è il Convegno Interaziendale dal titolo “Contenimento della dose radiante in TC: applicazione pratica” in programma giovedì 10 ottobre, a partire dalle ore 14.00, presso la Sala Conferenze dell’Ospedale di Sassuolo.
“Si tratta di un’occasione di aggiornamento molto importante che consente di analizzare i risultati di circa due anni di utilizzo dell’attrezzatura e di metterli a confronto con l’esperienza maturata dalla Diagnostica per Immagini dell’ Ospedale Policlinico di Modena. In questo periodo abbiamo eseguito diverse migliaia di tomografie computerizzate, in media 9/10mila l’anno. Questo ci ha permesso di acquisire una profiqua esperienza, di avere conferme positive e di raccogliere ed elaborare una elevata quantità di dati statistici” ha evidenziato il Dr. Aldo Burani, Direttore Unità Operativa di Diagnostica per Immagini dell’Ospedale di Sassuolo presentando l’iniziativa di giovedì prossimo.
Ad aprire l’appuntamento in programma giovedì prossimo sarà il Direttore Generale dell’Ospedale di Sassuolo Dr. Bruno Zanaroli cui farà seguito relazione sulla tecnologia TC: stato dell’arte e sviluppi che sarà presentata dagli Ing. Vincenzo Garaffa, Massimo Garagnani e Mario Lugli delle ingegnerie cliniche delle Aziende USL e Policlinico di Modena. L’incontro sarà moderato dal Professor Pietro Torricelli, Direttore Dipartimento Interaziendale Diagnostica per Immagini Az. Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena-Az. USL Modena, e dal Dr. Vincenzo Spina, Direttore U.O. Diagnostica per Immagini Az. Usl Modena.
E’ da sottolineare che gli oltre 100 iscritti al corso di aggiornamento, grazie all’utilizzo di collegamenti che impiegano la fibra ottica, potranno seguire in videoconferenza l’esecuzione in diretta di quattro diversi tipi di esami TC: Cardio-TC, Angio TC, TC Pediatrica e TC Massiccio Facciale per studio dei seni paranasali.