Ospedale di Sassuolo: all’avanguardia a livello nazionale
Un intervento importante soprattutto per il significativo miglioramento della qualità della vita che consente di ottenere. Ad eseguirlo l’equipe diretta dal dottor Villani. Tecnologia e competenza professionale trovano ancora una volta una sintesi efficace all’interno dell’Ospedale di Sassuolo, a tutto vantaggio dei pazienti.
L’ultimo esempio arriva dall’intervento eseguito la settimana scorsa dall’equipe diretta dal dottor Roberto Dino Villani, Direttore dell’unità di chirurgia proctologica e riabilitazione del pavimento pelvico presso l’Ospedale di Sassuolo.
“Per la prima volta in Italia abbiamo inserito l’elettrodo sacrale per il test di efficacia della neuromodulazione sacrale sull’incontinenza fecale ed urinaria non facendo più ricorso allo scomodo stimolatore esterno le cui dimensione sono così cospicue diminuire in modo sensibile la libertà di movimento della persona; a sostituirlo una miniaturizzato che funziona in modalità bluetooth. È giusto evidenziare che, in questo caso, l’elemento davvero innovativo non è tanto la complessità dell’intervento, quanto il netto miglioramento della qualità della vita che il paziente otterrà durante il periodi di test di efficacia. La funzione dell’elettrostimolatore è identica a quella di un pacemaker cardiaco che, in questo caso stimola in continuo la funzione dei nervi sacrali con evidenti benefici in varie patologie del pavimento pelvico” spiega lo stesso dottor Villani.
“L’intervento ha interessato una signora di 53 anni, che soffriva da tempo di incontinenza fecale – prosegue il Dott. Villani – ora a distanza di 10 giorni, la signora riferisce un netto miglioramento del suo disturbo e passeremo, se tutto proseguirà in questo modo, tra ulteriori 20 giorni di prova a posizionare lo stimolatore definitivo in sede sottocutanea in modo che possa riprendere una vita del tutto normale. Nel frattempo, grazie al nuovo dispositivo bluethooth utilizzato in questo periodo di prova, anche i giorni di test sono trascorsi in modo molto tranquillo e confortevole”.
L’intervento si inserisce nell’ambito dell’attività del Centro Pavimento Pelvico dell’Ospedale di Sassuolo che nel panorama provinciale rappresenta un unicum. Il Centro, in particolare, riunisce un team multidisciplinare composto da chirurgi proctologi, ginecologici e urologi, pensato per rendere più semplice al cittadino l’accesso ai percorsi di assistenza e rafforzare la collaborazione tra specialisti di discipline diverse e i medici di base che permetta di gestire al meglio la cura di una serie di patologie che interessano l’area del pavimento pelvico.