MARTEDÌ 17 FEBBRAIO, IN OSPEDALE A SASSUOLO
L’evento, aperto a tutti, è stato organizzato in collaborazione con Gli Amici del Cuore. Tra i temi trattati anche quello delle ‘morti improvvise’. L’appuntamento è alle ore 10.30 presso la sala conferenze di via Francesco Ruini 2
Nella mattina di martedì 17 febbraio medici e infermieri dell’Unità Operativa di Cardiologia dell’Ospedale di Sassuolo invitano i cittadini e i pazienti che lo desiderano a partecipare a una tavola rotonda (dalle ore 10.30) organizzata presso la sala conferenze di via Francesco Ruini 2, durante la quale interverranno la dottoressa Ermentina Bagni, responsabile del reparto di Cardiologia dell’Ospedale e il dottor Francesco Melandri.
Un incontro aperto a tutti che proverà ad affrontare, in modo semplice e chiaro, i temi della prevenzione cardiovascolare e del rischio di morte improvvisa. L’iniziativa, organizzata a ridosso della Settimana del Cuore 2015, appena conclusasi, è promossa insieme all’associazione ‘Gli Amici del Cuore’ che, da vent’anni, grazie alle iniziative promosse sul territorio provinciale, sensibilizza i cittadini sui sani stili di vita e la prevenzione delle principali malattie cardiovascolari.
IL CENTRO “SALUTE & FORMAZIONE” FLORIM E I CORSI DI BLS
Tra le novità più significative partite quest’anno in Ospedale a Sassuolo per la prevenzione cardiovascolare sul territorio, va ricordata la collaborazione con il Centro ‘Salute & Formazione’ di FLORIM che, grazie a tecnologie all’avanguardia e a spazi adeguati, ha permesso di organizzare diversi corsi di formazione per le manovre di rianimazione (Basic Life Support – BLS) rivolte sia agli operatori sanitari che ai cittadini, compresi i dipendenti del Gruppo Ceramico.
L’ATTIVITÀ DEI CARDIOLOGI A SASSUOLO
La cardiologia dell’Ospedale è nata nel 1987 e, ad oggi, è il centro di riferimento per l’intera area Sud della provincia di Modena. Attualmente lavorano in equipe 14 medici, che effettuano attività ambulatoriale anche in alcune sedi distaccate (tra le quali Formigine e Pavullo). Ogni anno a Sassuolo sono circa 900 i ricoveri eseguiti. Per le problematiche aritmiche, l’Unità Operativa è in grado di effettuare test di valutazione per la sincope; impianti di pacemaker (circa 65 l’anno) e defibrillatori (circa 30 ogni anno). La Cardiologia sassolese è l’unica, in tutta la provincia, che esegue il monitoraggio a distanza dei defibrillatori controllando direttamente a casa 150 pazienti. Sono più di 5 mila le eco-cardiografie eseguite (tra le quali anche quelle pediatriche per lo screening della cardiopatie congenite) ed è attivo un centro TAO per la gestione della terapia anticoagulante.