Giornata della Sicurezza delle Cure: quest’anno l’attenzione è dedicata alle pratiche terapeutiche non sicure e all’utilizzo corretto dei presidi farmaceutici
Sassuolo, 16 settembre 2022 – Le criticità e gli eventuali errori legati ad una non corretta gestione delle terapie, oltre ad un utilizzo improprio dei farmaci rappresentano una delle principali cause di eventi avversi evitabili nell’assistenza sanitaria. Per consentire a pazienti, famiglie e caregiver di essere attivamente e consapevolmente coinvolti nel proprio percorso di cura è proprio la “Sicurezza dei farmaci” il tema centrale della Giornata Mondiale della Sicurezza del Paziente (WPSD) 2022, correlata alla campagna globale “Medication without Harm” promossa a livello internazionale dall’OMS e associata, in Italia, alla “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita”.
L’Azienda USL, l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena e l’Ospedale di Sassuolo SpA, insieme a Federfarma, aderiscono all’iniziativa istituita nel 2019, per sottolineare che la sicurezza delle cure è parte costitutiva del diritto alla salute. Quest’anno sono in programma, all’interno degli ospedali della provincia e delle altre strutture sanitarie di tutto il territorio, durante il fine settimana che va dal 16 al 18 settembre, giornate dedicate alla diffusione del materiale regionale relativo alla campagna “Sicurinsieme”. Nelle farmacie ospedaliere e nei punti di maggiore affluenza delle strutture sanitarie saranno esposti e distribuiti materiali informativi dedicati alla sicurezza dei farmaci, che, in collaborazione con Federfarma saranno diffusi anche nelle farmacie provinciali e attraverso i media.
Già nei giorni scorsi, inoltre, è tenuto un incontro con i Comitati Consultivi Misti (CCM), che riuniscono i rappresentanti delle associazioni attive nel contesto sanitario e assistenziale, con l’obiettivo di sensibilizzare attraverso di loro la popolazione sulle tematiche della sicurezza delle cure ed in particolare dell’assunzione in sicurezza dei farmaci. Inoltre, il Dipartimento di salute mentale e dipendenze patologiche ha organizzato una vera e propria “Settimana della Sicurezza delle Cure “, dal 17 settembre e fino al 24, con la collaborazione dei professionisti dell’Unità operativa Rischio clinico per un approfondimento di questo importante aspetto.
Tutte queste iniziative, avviate per celebrare la giornata nazionale per la sicurezza delle cure, si affiancano a tutte le attività già da molto tempo in atto presso le Aziende Sanitarie della Provincia di Modena, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, in ampia parte mirate a creare negli operatori sanitari una sempre più radicata “cultura della sicurezza”. Tra queste attività grande importanza ha l’Incident Reporting, ovvero un sistema di segnalazione che consente ai professionisti sanitari di descrivere e comunicare eventi avversi e quasi eventi, (potenziali eventi avversi che non si sono verificati), che in parte vengono poi analizzati con apposite tecniche per individuare le azioni di miglioramento da sviluppare.
Tra le misure di prevenzione di potenziali errori rientra certamente la sistematica applicazione della Checklist di sicurezza in sala operatoria e del taglio cesareo, che rappresentano un fondamentale supporto alle équipe operatorie una preliminare e sistematica verifica dell’adesione alle raccomandazioni sulla sicurezza in sala operatoria e la cui applicazione è quindi strategica per la riduzione della mortalità e delle complicanze post-operatorie. La sua sistematica applicazione in tutte le Aziende Sanitarie modenesi ha consentito di rilevare nella maggior parte dei casi un regolare svolgimento dei controlli di sicurezza e, in una piccola percentuale, l’intercettazione di non conformità, puntualmente gestite e risolte a garanzia della sicurezza della procedura attuata.