Consente di curare con maggiore efficacia diverse malattie, anche gravi della pelle. Questa mattina si è tenuta la cerimonia di consegna
Si arricchisce ulteriormente la dotazione tecnologica dell’Ospedale di Sassuolo e in particolare dell’Unità Operativa di Dermatologia e Chirurgia Dermatologica. Un risultato reso possibile grazie ad una nuova e recente donazione della Banca Popolare dell’Emilia Romagna che ha permesso di acquisire un’apparecchiatura di ultima generazione per la terapia fotodinamica, utile per curare con maggiore efficacia diverse patologie oncologiche anche della pelle.
La consegna ufficiale è avvenuta questa mattina in occasione di una breve cerimonia alla quale hanno preso parte, in rappresentanza dell’Ospedale di Sassuolo, il direttore generale Bruno Zanaroli, il direttore sanitario Andrea Donati e il responsabile dell’Unità Operativa di Dermatologia Mario Puviani, e in rappresentanza dell’Istituto di credito, l’amministratore delegato Luigi Odorici.
“La nuova attrezzatura è per noi molto importante in quanto consente di utilizzare la terapia fotodinamica, vale a dire una metodica non invasiva per la cura dei carcinomi cutanei epiteliali di tipo superficiale e delle lesioni che precedono i carcinomi stessi. Gli epiteliomi rappresentano il tumore maligno più diffuso tra la popolazione Italiana, con una incidenza intorno al 15%. Disporre perciò di una terapia di questo tipo è un ulteriore passo avanti nella prevenzione oncologica” ha evidenziato Mario Puviani.
“Ancora una volta dobbiamo dire un grande grazie alla Banca Popolare dell’Emilia Romagna che in questi anni ci è sempre stata vicina. Anche attraverso la loro generosità la nostra struttura si colloca all’avanguardia in molti ambiti, in virtù di un equilibrato mix tra efficienza organizzativa, competenza professionale e tecnologia a disposizione” ha aggiunto Bruno Zanaroli.
La nuova attrezzatura sarà utilizzata dall’equipe dermatologica diretta da Mario Puviani che nell’anno in corso ha eseguito oltre 800 interventi ambulatoriali e 250 interventi in regime di ricovero in campo oncologico collocandosi tra le realtà di elevato profilo a livello nazionale.
“La scelta di affiancare e sostenere una struttura solida e di qualità che costituisce un punto di riferimento per la salute di un territorio importante, scaturisce dalla volontà di essere vicini alle persone, in particolare nell’ambito della salute, tema trasversale che interessa tutti” ha concluso Luigi Odorici, amministratore delegato della Banca Popolare dell’Emilia Romagna.