Ospedale di Sassuolo, Sabato 6 Aprile
Durante il convegno sarà possibile seguire in diretta sei diversi interventi.
Nel 2012 le operazioni chirurgiche realizzate presso l’Unità Operativa di Oculistica diretta da Enrico Martini sono state 2.700, 20mila le prestazioni ambulatoriali
Un’intera mattinata per approfondire un tema di grande attualità, vale a dire l’evoluzione nella chirurgia oculare. Il convegno, organizzato con il patrocinio dell’Ospedale di Sassuolo, vedrà alternarsi relazioni frontali a casi di live surgery – chirurgia in diretta – e mira ad evidenziare come un approccio combinato chirurgico – farmacologico possa offrire dei significativi vantaggi nella terapia dei pazienti affetti da alcune complesse patologie oculari.
“Negli ultimi anni la chirurgia oculare impiegata per il trattamento di patologie complesse è stata al centro di una sorprendente evoluzione. – ha evidenziato il dottor Enrico Martini, direttore dell’unità Operativa di Oculistica dell’Ospedale di Sassuolo – Tra i fattori che hanno favorito questo progresso possiamo sicuramente ricordare l’introduzione di macchinari sempre più sofisticati, che offrono al chirurgo maggiore stabilità a carico delle struttureoculari, grazie all’impiego delle tecniche di microincisione. Parallelamente allo sviluppotecnologico si è fatta strada una più approfondita conoscenza dei meccanismi che stanno alla base delle principali patologie oculari, fattore determinante per una gestione medica ragionata dei casi chirurgici complessi e delle loro eventuali complicanze. Il convegno di sabato consente a specialisti provenienti da tutto il centro nord di fare il punto su questi temi.”
L’incontro di sabato rappresenta la conferma del ruolo di riferimento che gli specialisti dell’Ospedale di Sassuolo in ambito oculistico rivestono per il territorio. A sottolinearlo anche i positivi dati attività. Nel 2012 gli interventi chirurgici sono stati oltre 2700, in prevalenza interventi alla cataratta (circa 1900). Agli interventi chirurgici si aggiungono poi circa 20mila prestazioni ambulatoriali.
In allegato il il programma del convegno