Quando impegno sociale, poesia e ‘genio’ umano si incontrano, nascono opere straordinarie in grado di far riflettere e mettere in pratica la famosa frase di Fedor Dostoevskij secondo cui “la bellezza salverà il mondo”. È questo lo spirito che anima il nuovo progetto “Arte Etica” che vede protagonisti l’Ospedale di Sassuolo e la società EBLand.
Da una parte l’ospedale, tra le poche realtà sanitarie in Italia a ospitare periodicamente l’arte contemporanea “in corsia”; dall’altra EBLand, società di Verona che, con il marchio ARTantide.com, curerà e allestirà a titolo gratuito all’interno della struttura 8 mostre di artisti internazionali nei prossimi 2 anni. Con l’impegno di portare dentro l’ospedale – luogo di cura, assistenza e prevenzione – tematiche a forte impatto sociale. La prima, inaugurata il 6 aprile, è dedicata a Carlo Bonfà e al suo “Campo Minato”.
“Da 10 anni – ricorda Bruno Zanaroli, Direttore Generale dell’Ospedale di Sassuolo – ospitiamo mostre e installazioni di arte contemporanea e, grazie a questa inedita sinergia, siamo riusciti a sostenere il volontariato, promuovere progetti di beneficenza e dialogare col tessuto artistico e produttivo del territorio. Siamo convinti, però, che far entrare l’arte in ospedale significhi anche qualcosa di più. Ovvero fare dell’ospedale uno spazio aperto per creare ‘cultura’ del cambiamento, della formazione e dell’innovazione. Una mission scritta nel DNA stesso della nostra struttura che nasce come modello sperimentale per la gestione mista pubblico-privata di una struttura sanitaria efficiente e con autonome capacità di investimento. Una scelta, quella di promuovere mostre all’interno di un luogo di cura, che nasce dalla convinzione che l’arte abbia un ruolo di grande responsabilità perché si rivolge a tutti ed è portatrice di valori come equità, universalità e sostenibilità, pilastri a cui fa riferimento anche il nostro Sistema Sanitario Nazionale”.
“L’arte ha lo straordinario potere di risvegliare le coscienze – spiega Paolo Mozzo, Presidente di EBLand – e dare entusiasmo e fiducia alle persone. Una potenzialità importante che trasforma il clima dei luoghi dove è accolta. Con il progetto “Arte Etica” cercheremo di contribuire a far diventare l’ospedale sempre più accogliente e in grado di promuovere valori ‘universali’. È questa la nostra sfida, che si innesta su una realtà che da sempre dimostra grande attenzione al valore dell’arte contemporanea, grazie al lavoro svolto da “VolontariArte”. Pablo Picasso sosteneva che «l’arte scuote dall’anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni». Noi crediamo fortemente in questa affermazione e crediamo si possa cambiare il mondo con l’arte e la cultura. Per questo abbiamo scelto di portare l’impegno di Responsabilità Sociale degli artisti qui. Per fare dell’Ospedale di Sassuolo un “laboratorio” di idee e un esempio di best practice a livello nazionale”.
Saranno 8 le mostre promosse nel prossimo biennio. Si parte da “Campo Minato” che ARTantide.com ha allestito a Sassuolo e che sarà visibile a chiunque lo desidera fino al 12 giugno 2017. La “didattica” di ogni esposizione verrà realizzata con un format originale studiato appositamente per suggerire intriganti chiavi di lettura, adatte a un pubblico vasto ed eterogeneo a cui farà capo, come filosofia dell’intero progetto, il Manifesto dell’Arte Etica.
In ospedale l’arte si fa “etica” con le opere di Carlo Bonfà
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