Ad un anno esatto dalla sua scomparsa, l’Ospedale di Sassuolo ha intitolato la propria Sala Congressi, al piano terra della struttura, alla memoria del dr Marco Grandi, medico internista ed endocrinologo e già primario del reparto di Medicina dal 1994, nell’allora ospedale di Formigine, poi dal 1998 e fino al 2010 a Sassuolo.
Nel pomeriggio tanti colleghi medici, infermieri e semplici conoscenti hanno partecipato ad una funzione religiosa celebrata proprio nella Sala Congressi dell’ospedale da don Alberto Debbi, sacerdote e medico che ha conosciuto bene il dr Grandi. Assieme a lui, anche il cappellano della struttura, don Alberto Nava.
Al termine della celebrazione, insieme a Roberta, moglie del compianto dr Grandi, è stata “scoperta” la targa in suo onore, alla presenza del Direttore Generale della Società, il dr Stefano Reggiani e del dr Stefano Pederzoli, che oggi guida l’Unità Operativa della Medicina Interna sassolese. Alla commemorazione hanno preso parte anche l’ex Direttore Generale, Bruno Zanaroli e il Presidente del CdA, Mario Mairano.
Classe 1948, il dr Grandi è stato uno stimato e conosciutissimo medico, anche per le sue esperienza nel mondo dello sport, in particolare col Modena calcio. Ma anche nella pallavolo, a fianco della squadra Panini di Velasco che dall’86 all’89 vinse quattro scudetti di fila. In pensione ‘ufficialmente’ dal 2010, Grandi non aveva mai smesso di frequentare l’ospedale, anche come volontario, sempre impegnato a fianco dei colleghi. Un uomo unico per carattere e temperamento. Un medico instancabile e una persona buona. La sua resta una storia ‘esemplare’, segnata da grandi passioni e da una sincera dedizione per la professione medica.