La nuova strumentazione, che serve a intervenire in casi di crisi respiratoria del bambino, consentirà di far partorire in totale sicurezza le gestanti di 32 settimane
L’associazione ‘Amici per la Vita’, impegnata sin dal 1997 sul territorio di Sassuolo a fornire un servizio di volontariato a domicilio per malati terminali, sia oncologici che distrofici, ha donato nei giorni scorsi, alla Pediatria dell’Ospedale di Sassuolo, due strumenti per la rianimazione neonatale. L’attrezzatura, che servirà a facilitare la rianimazione dei bambini nati all’ottavo mese in crisi respiratoria, è solo l’ultima generosa donazione dell’associazione che, nel corso degli anni scorsi, non ha mai fatto mancare il suo sostegno alla struttura sanitaria con interventi mirati in favore di diverse Unità Operative.
“Aiutare i più piccoli a superare con successo le prime difficoltà della vita – spiega il presidente di ‘Amici per la vita’ Christian Barbieri – alimenta in noi una profonda speranza. Riempie di senso il nostro impegno. Speriamo che questi rianimatori servano a salvare tante piccole vite appena sbocciate”.
“L’Ospedale ringrazia tutte le aziende e i privati cittadini – afferma il Direttore Generale Bruno Zanaroli – per il loro prezioso contributo alla raccolta fondi promossa da Amici per la vita”.
I due rianimatori neonatali sono stati portati in Ospedale da un gruppo di volontarie dell’associazione, accolte dal Responsabile del reparto di Pediatria, il dottor Claudio Zanacca, che ha donato loro un album di disegni creato ad hoc dai piccoli pazienti, in segno di ringraziamento per l’impegno messo in campo.
“Grazie alla generosità della sua popolazione Sassuolo è così ancora più all’altezza del compito affidatogli dal nuovo Piano Attuativo Locale, che lo pone come punto di riferimento per l’intera Area Sud di Modena” sono le parole del Direttore sanitario del nosocomio Natalino Michelini.