Domenica prossima, 13 Ottobre, a Sassuolo, in Piazza Garibaldi..
Gli esperti dell’Ospedale di Sassuolo spiegheranno ai cittadini come intervenire efficacemente per praticare il massaggio cardiaco in caso di emergenza.
Per animare lo spazio saranno presenti anche i Clown di Ridere per Vivere
Otto semplici manovre per salvare una vita. Ad insegnarle istruttori qualificati IRC, Italian Resuscitation Council (Gruppo Italiano per la Rianimazione cardiopolmonare), dell’Ospedale di Sassuolo, che saranno in Piazza Garibaldi, domenica pomeriggio, 13 ottobre, con un gazebo, presso il quale verranno fornite informazioni sulla modalità più corretta di agire nel caso in cui si renda necessario un intervento di rianimazione cardiopolmonare. Al loro fianco, per animare lo spazio appositamente allestito ci saranno anche i Clown di Ridere per Vivere, che anche in questo caso forniranno il loro prezioso e divertente aiuto. È questa solo una della tante iniziative che si terranno in tutta Italia in occasione di “Viva” la settimana per la rianimazione cardiopolmonare che si svolgerà in tutta Italia dal 14 al 20 ottobre. L’obiettivo è sensibilizzare la popolazione italiana su cosa fare di fronte a un’emergenza cardiorespiratoria, insegnare le manovre salvavita, anche ai bambini.
Grazie ad esperti IRC, Italian Resuscitation Council, con l’utilizzo di manichini tutti potranno apprendere come comportarsi nel caso in cui ci si trovi vicino ad una persona colpita da arresto cardiaco.
“La Morte Cardiaca Improvvisa è un’evenienza drammatica che, secondo le statistiche più recenti, ogni anno colpisce 0,5-1 persone ogni 1000 abitanti. Le uniche armi per contenere gli esiti fatali sono rappresentate dal rapido riconoscimento del quadro clinico e l’allertamento del 118. In attesa dei soccorsi diventa fondamentale aggiungere le prime manovre di rianimazione, quali il massaggio cardiaco e, auspicabilmente, l’utilizzo del defibrillatore, che, in molti, casi diventa un vero e proprio strumento “salva vita”. Si tratta di manovre che possono essere eseguite dalle persone che assistono all’evento, anche se non sanitari, purchè abbiano seguito un semplice corso di formazione, della durata di poche ore” spiega Carlo Serantoni direttore della Centrale Operativa Modena Soccorso 118 dell’Azienda Usl.
Apri/scarica il Manifesto (.pdf)