E’ l’importante approdo di un percorso di elaborazione e collaborazione tra diverse persone, unite tra loro nel comune intento di offrire uno strumento capace di contribuire alla tenuta del welfare sanitario e socio assistenziale del territorio. Tra i graditissimi ospiti anche Nek che ha voluto portare il suo personale saluto
Da un lato la volontà di incrementare la dotazione di apparecchiature, impianti, strumenti diagnostici a disposizione dell’Ospedale di Sassuolo, dall’altro quella di favorire le attività socio-assistenziali del Distretto Sanitario. Sono questi i due obiettivi primari che intende perseguire la neonata Fondazione Ospedale di Sassuolo Onlus, presentata ufficialmente questa mattina presso la sala convegni dell’Ospedale di Sassuolo durante un incontro al quale hanno preso parte, con calore e attenzione, davvero tante persone; tra gli opsiti autorità, rappresentanti delle istituzioni – tra i quali il Sindaco del Comune sassolese Luca Caselli e Claudio Pistoni, primo cittadino di Fiorano e Presidente dell’Unione dei Comuni del distretto Ceramico – rappresentanti del mondo sanitario e del volontariato, semplici cittadini. Una piacevolissima sorpresa è stata anche la presenza di Nek che con un toccante intervento ha ricordato il suo stretto legame con l’Ospedale di Sassuolo e l’importanza di investire sulla salute della comunità con strumenti che valorizzano la qualità delle persone e la loro generosità.
La Fondazione vuole essere in primo luogo un’entità dinamica in grado di interagire e fare sinergia con le istituzioni e le forze vive del territorio, con l’associazionismo del volontariato e quello di servizio, per contribuire così a rafforzare, quella rete integrata di servizi alle persone e alla comunità fondamentale per la tenuta del welfare nei territori. Con la sua costituzione inoltre, si punta a facilitare anche il confronto costruttivo con tutti i soggetti, privati e pubblici, del mondo associativo ed economico che agiscono in ambito locale, individualmente o in forma aggregata.
“La Fondazione Ospedale di Sassuolo Onlus che oggi abbiamo la soddisfazione di presentare, rappresenta l’approdo di un percorso di elaborazione e collaborazione tra diverse persone, unite nel comune intento di offrire al territorio e alle comunità cittadine uno strumento capace di contribuire alla tenuta del welfare sanitario e socio assistenziale locale e adatto ad interagire con i soggetti che su questo territorio operano nella dimensione, delicata e complessa, della salute e dell’assistenza”, ha sottolineato al momento della presentazione il noto imprenditore e presidente della neonata Fondazione Romano Sghedoni.
La scelta della sua istituzione scaturisce da più motivazioni: la prima, la più forte, affonda le radici nella volontà di creare uno strumento affidabile e agile che consenta a chi è chiamato a gestirla di non disperdere nessuna risorsa, di allocarle in modo progettualmente mirato e, a coloro che sono intenzionati ad offrire il proprio sostegno e contributo, di avere la certezza di un utilizzo virtuoso delle risorse raccolte, con una positiva e proficua ricaduta per l’intera comunità.
Altrettanto radicata poi è la volontà di potere disporre di un punto di riferimento, autonomo e indipendente, in grado di fare sintesi tra le istanze provenienti dal territorio e la possibilità di dare risposte attraverso l’Ospedale di Sassuolo, “Una struttura, doveroso ricordarlo, moderna ed attrezzata, che vanta professionalità di elevato profilo, delle quali, credo, tutti dobbiamo essere orgogliosi. Nelle scelte che andremo a fare dovremo anche sempre ricordare che l’ospedale di Sassuolo si colloca all’interno della rete provinciale. Secondo quanto definito dal PAL, il Piano Attuativo Locale, rappresenta l’ospedale di riferimento per l’area sud della provincia. Si tratta di un riconoscimento che ne certifica qualità e professionalità, e che tuttavia, contestualmente, ci rammenta come il bene comune deve essere l’obiettivo primario delle nostre azioni e prevalere sempre su tendenze localistiche o autoreferenziali. Ed è anche per questa ragione che lo Statuto prevede sì azioni e progetti a favore dell’Ospedale di Sassuolo, ma anche attività di tipo socio-assistenziali operanti nel distretto Sanitario di Sassuolo”, ha quindi aggiunto l’avvocato Stefano Vincenzi, designato alla carica di vice-presidente del neonato ente.
Ora l’obiettivo è rendere immediatamente operativa la Fondazione definendo un programma d’iniziative, anche divulgative, tra le quali un convegno aperto alla cittadinanza che avrà la duplice finalità di favorire la raccolta di fondi e aumentare la sua riconoscibilità.
LA CARTA D’IDENTITA’ DELLA FONDAZIONE OSPEDALE DI SASSUOLO ONLUS
Priva di fini di lucro, persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale mediante lo svolgimento di attività nel settore della beneficenza, così come disciplinato dall’art. 10 del D. Lgs n. 460/97, comma 1 lett. a n. 3.
Gli obiettivi indicati dallo Statuto:
- promuovere ed incrementare il patrimonio destinato a contribuire alla dotazione di apparecchiature, impianti, strumenti diagnostici ed arredi all’interno dell’Ospedale di Sassuolo;
- finanziare progetti specifici individuati di concerto con il Consiglio di Amministrazione e la Direzione Sanitaria dell’Ospedale di Sassuolo;
- promuovere ed incrementare il patrimonio destinato a favorire le attività socio-assistenziali operanti nel Distretto Sanitario di Sassuolo.
Chi può aderire alla Fondazione
Il patrimonio potrà essere aumentato e alimentato con oblazioni, donazioni e legati da parte di enti pubblici e privati e di quanti apprezzino e condividano gli scopi della Fondazione e abbiano volontà di contribuire al loro conseguimento, purché tali elargizioni siano espressamente destinate a incrementare la dotazione iniziale.
Come si può dare il proprio contributo
Come avviene sempre in questi casi è stato attivato un conto corrente della Fondazione sul quale chiunque lo desideri potrà effettuare versamenti. Una volta completato l’iter per la registrazione presso il ministero, i versamenti godranno delle agevolazioni fiscali previste dal legislatore a favore di chi sostiene una ONLUS.
Il conto corrente per sostenere la Fondazione:
Codice IBAN – IT65D0312767010000000001389
Data di costituzione: 12 settembre
Sede: Via Ruini 2, Sassuolo
Durata: illimitata
I soci fondatori:
Romano Sghedoni, presidente – Stefano Vincenzi, vice presidente – Beniamino La Torre, Pasquale Del Neso, Roberto Pifferi, Micol Pifferi, David Pifferi, William Pifferi, Oriella Bertoni, la Società «Ballabio Simone e Luciardi Ivan s.n.c.», Confindustria Ceramica.