A un anno di distanza dalla sua scomparsa, gli oculisti dell’ospedale di Sassuolo hanno voluto celebrare la figura umana e professionale della dr.ssa Miriam Corsi.
“La malattia – ricordano commossi amici e colleghi – se l’è portata via troppo in fretta e la sua assenza ha lasciato un vuoto importante. Vogliamo farne memoria, oggi, proprio in questi corridoi e ambulatori dove Miriam passava tanto tempo delle sue giornate, dedicandosi con costanza, amore e rispetto ai pazienti”.
Alla scopertura e benedizione della targa, oltre al cappellano dell’ospedale don Alberto Nava, erano presenti anche il Direttore Generale dell’ospedale Stefano Reggiani, il primario dell’oculistica Enrico Martini e la figlia della dottoressa Corsi, Angelica Polmonari.
“Penso ai regali più significativi che la mia ‘mami’ ha fatto a me, sua unica figlia, ha detto Polmonari, e a tutti i suoi pazienti: libertà e cura. È stata e sempre sarà una medica, una chirurga ed un’oculista per vocazione e non per opportunità”.