Ospedale di Sassuolo: a tre mesi dalla scomparsa
Il marito della giovane donna, Iacconi, e il Sampdoria fans club ‘Modena Blucerchiata’ hanno visitato questa mattina il nosocomio per consegnare al reparto diretto dal dottor Partesotti i fondi raccolti in sua memoria
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“Già qualche giorno dopo il ricovero a Sassuolo – racconta Massimiliano Iacconi – Cristina mi ripeteva che, una volta finito tutto, avrebbe voluto fare un regalo all’Ospedale, per l’impegno e la dedizione con cui si sentiva curata e seguita. Purtroppo lei non ce l’ha fatta, ma oggi il suo desiderio diventa realtà”. Con queste parole di commozione il marito di Cristina Masini, la 32enne sassolese scomparsa prematuramente il 17 gennaio scorso, ha consegnato stamattina all’Ospedale di Sassuolo, proprio in occasione del trigesimo dalla scomparsa, i soldi raccolti in sua memoria da destinare al Day Hospital Oncologico.
Al Day Hospital sono stati devoluti complessivamente 4.983 euro, frutto della generosità di tante persone che si sono commosse leggendo la storia di Cristina. È stato il compagno di una vita, Massimiliano, ad organizzare, durante il rosario e il funerale, una prima raccolta di fondi in favore dell’Ospedale. Venuti a conoscenza dell’iniziativa, anche i membri del Sampdoria Club ‘Modena Blucerchiata’ hanno voluto partecipare alla sottoscrizione, in ricordo di Cristina, una ‘tifosa davvero speciale’. Sì, perché il cuore di Cristina era diviso in tre: l’amore per la famiglia, per Sassuolo, sua terra natale, e la grande passione per la squadra blucerchiata, condivisa col marito.
Un gesto di generosità che si ripete anche tra i colleghi e la società in cui lavorava la giovane donna, ‘Alcar Uno’ di Castelnuovo Rangone. “Dimostrazioni d’affetto incredibili”, sottolinea Massimiliano. Ma alla donazione partecipano anche i genitori dei bambini della scuola d’infanzia Agazzi di Maranello, frequentata dalla figlia della coppia Giulia, e la Polisportiva di Maranello dove Cristina insegnava ‘fit & boxe’, che ha voluto far parte della ‘catena di solidarietà’, annunciando peraltro che ogni anno dedicherà un open day della palestra alla memoria della donna.
Un ruolo attivo lo ha avuto anche l’Avap (Associazione volontari assistenza pubblica) di Serramazzoni che ha a sua volta raccolto fondi destinati all’associazione ‘Per Vincere Domani’, a cui è intitolato il Day Hospital dell’Ospedale di Sassuolo e che da sempre è in prima linea per l’assistenza ai malati oncologici.
Presenti alla cerimonia di consegna Antonio Pedrazzi e Alessandra Minnucci del reparto di Medicina Interna, che hanno assistito la donna al suo arrivo in Ospedale, tutta la direzione dell’Ospedale e il responsabile del Day Hospital Oncologico Giovanni Partesotti al quale, a sorpresa, il Sampdoria fans club di Modena, di cui faceva parte anche Cristina, oltre al marito Massimiliano e altri 50 tifosi, ha regalato la propria maglia ufficiale, come gesto di riconoscenza e gratitudine.
“Sono toccato nel profondo – dice Giovanni Partesotti, responsabile del Day Hospital Oncologico dell’Ospedale – dalla speranza e dall’altruismo che hanno mosso queste persone. La forza d’animo di Cristina, dei suoi tanti amici e conoscenti sono un esempio per tutti”.